
La notte trascorre con qualche preoccupazione a Playa Uva. Vittorio non riesce a prendere sonno e osserva Karen piuttosto pensieroso per le condizioni fisiche dell'amica. Nel frattempo Claudio e' il guardiano del fuoco e, sempre attento e vigile, adempie fino in fondo al suo compito. Ma nonostante il bellissimo tramonto con il quale era terminata la giornata di ieri, il quarantacinquesimo giorno di permanenza sull'isola si preannuncia piuttosto difficile per i naufraghi.
Giunge presto la mattina sull'Isola dei Famosi e con essa anche mare mosso, forte vento e pioggia fitta. Nessuna tregua per il gruppo, i giorni di bel tempo sono gia' un bel ricordo. Mentre Claudio ancora si occupa di proteggere il fuoco dalle intemperie, Karen e' in un mare di lacrime per i forti dolori che continua ad accusare; Vittorio cerca di prendersi cura di lei ma dopo qualche istante e' necessario l'intervento del dottore. La Picozzi dopo aver spiegato le sue condizioni chiede di essere portata in infermeria. Il medico le raccomanda di stare tranquilla, ad ogni cosa si puo' trovare rimedio; poi le consiglia di piegare le ginocchia e rimanere sdraiata, in questo modo dovrebbe accusare minor dolore. Per organizzare il trasferimento della Picozzi e' necessario comunque attendere, il cattivo tempo non lo rende ancora possibile!
Gli altri naufraghi sono ovviamente molto preoccupati per la situazione. Il risveglio oggi non sembra essere stato dei migliori. Il gruppo, dopo qualche istante, ha un'altra spiacevole sorpresa, il fuoco e' ormai spento. Nicola per ravvivarlo cerca di scavare nella cenere per trovare un po' di brace; poi tenta anche di mettere della paglia tra la cenere sperando che si scaldi e prenda fuoco... Sia Canonico che Claudio sono molto preoccupati, potrebbero saltare il pasto a causa di questo inconveniente. Il fiume d'acqua che scende dal dirupo alle spalle dei naufraghi di certo non contribuisce a migliorare la situazione. Infatti la forte pioggia ha creato un torrente che, inesorabile, giunge fino al mare.Piiu' tardi, fortunatamente, il dottore riesce a far arrivare una barella che viene presto portata all'interno della capanna. Con l'aiuto di Nicola e Vittorio, Karen viene fatta sdraiare; una volta legata e coperta i tre riescono a raggiungere la barca che condurra' la Picozzi in infermeria. Gli altri naufraghi, ormai fradici, osservano piuttosto turbati. Un po' di commozione si intravede dai loro occhi, sono veramente preoccupati! Vittorio rompe un po' il silenzio cercando di risollevare gli animi ''per fortuna, almeno il mare non e' tanto mosso!''. Nicola e' comunque molto scosso e confessa a Paul che la paura di vivere a breve la stessa situazione di Karen lo sta assillando. Il mal di schiena accusato ieri dall'attore, infatti, non sembra averlo abbandonato del tutto...
Ma i naufraghi devono presto fare in conti con altri problemi. Innanzi tutto e' necessario fare attenzione al mare mosso; le onde, con la loro forza, sono riuscite a portarsi via una parte della spiaggia. Ma la difficolta' maggiore e' ancora l'assenza del fuoco! Come cucineranno oggi gli isolani? Debora pone al gruppo un altro problema; e' molto rammaricata perche', a causa della pioggia, i naufraghi hanno perso un altro giorno per la costruzione della palafitta. Miriana chiede ''ma se noi scaviamo e poi dovesse piovere, non servirebbe a niente il nostro lavoro?''. La Caprioglio indica Claudio, piu' esperto per rispondere a certe domande. Il muratore romano conferma ''no, non servirebbe a niente!''. Un po' scoraggiati gli isolani non possono fare altro che attendere sperando che il tempo sia piu' clemente con tutti loro.
Karen nel frattempo raggiunge l'infermeria.
Giunge presto la mattina sull'Isola dei Famosi e con essa anche mare mosso, forte vento e pioggia fitta. Nessuna tregua per il gruppo, i giorni di bel tempo sono gia' un bel ricordo. Mentre Claudio ancora si occupa di proteggere il fuoco dalle intemperie, Karen e' in un mare di lacrime per i forti dolori che continua ad accusare; Vittorio cerca di prendersi cura di lei ma dopo qualche istante e' necessario l'intervento del dottore. La Picozzi dopo aver spiegato le sue condizioni chiede di essere portata in infermeria. Il medico le raccomanda di stare tranquilla, ad ogni cosa si puo' trovare rimedio; poi le consiglia di piegare le ginocchia e rimanere sdraiata, in questo modo dovrebbe accusare minor dolore. Per organizzare il trasferimento della Picozzi e' necessario comunque attendere, il cattivo tempo non lo rende ancora possibile!
Gli altri naufraghi sono ovviamente molto preoccupati per la situazione. Il risveglio oggi non sembra essere stato dei migliori. Il gruppo, dopo qualche istante, ha un'altra spiacevole sorpresa, il fuoco e' ormai spento. Nicola per ravvivarlo cerca di scavare nella cenere per trovare un po' di brace; poi tenta anche di mettere della paglia tra la cenere sperando che si scaldi e prenda fuoco... Sia Canonico che Claudio sono molto preoccupati, potrebbero saltare il pasto a causa di questo inconveniente. Il fiume d'acqua che scende dal dirupo alle spalle dei naufraghi di certo non contribuisce a migliorare la situazione. Infatti la forte pioggia ha creato un torrente che, inesorabile, giunge fino al mare.Piiu' tardi, fortunatamente, il dottore riesce a far arrivare una barella che viene presto portata all'interno della capanna. Con l'aiuto di Nicola e Vittorio, Karen viene fatta sdraiare; una volta legata e coperta i tre riescono a raggiungere la barca che condurra' la Picozzi in infermeria. Gli altri naufraghi, ormai fradici, osservano piuttosto turbati. Un po' di commozione si intravede dai loro occhi, sono veramente preoccupati! Vittorio rompe un po' il silenzio cercando di risollevare gli animi ''per fortuna, almeno il mare non e' tanto mosso!''. Nicola e' comunque molto scosso e confessa a Paul che la paura di vivere a breve la stessa situazione di Karen lo sta assillando. Il mal di schiena accusato ieri dall'attore, infatti, non sembra averlo abbandonato del tutto...
Ma i naufraghi devono presto fare in conti con altri problemi. Innanzi tutto e' necessario fare attenzione al mare mosso; le onde, con la loro forza, sono riuscite a portarsi via una parte della spiaggia. Ma la difficolta' maggiore e' ancora l'assenza del fuoco! Come cucineranno oggi gli isolani? Debora pone al gruppo un altro problema; e' molto rammaricata perche', a causa della pioggia, i naufraghi hanno perso un altro giorno per la costruzione della palafitta. Miriana chiede ''ma se noi scaviamo e poi dovesse piovere, non servirebbe a niente il nostro lavoro?''. La Caprioglio indica Claudio, piu' esperto per rispondere a certe domande. Il muratore romano conferma ''no, non servirebbe a niente!''. Un po' scoraggiati gli isolani non possono fare altro che attendere sperando che il tempo sia piu' clemente con tutti loro.
Karen nel frattempo raggiunge l'infermeria.
Oggi il cattivo tempo non sembra voler dare pace agli isolani. Claudio e' meditabondo, osservando la pioggia sta pensando a come far fronte alla mancanza del fuoco. Qualche istante dopo tutte le sue perplessita' sono espresse a Vittorio: ''speriamo stasera si possa accendere il fuoco, bisogna mangiare!''. Il finanziere racconta ''oggi e' dura, abbiamo solo cinque cerini e con la legna bagnata non ci possiamo permettere di sprecarli; cerchiamo di andare avanti con i crampi allo stomaco fino a domani''. Anche nella cuccia l'argomento del giorno e' lo stesso, nessuno sa come potra' essere preparata la cena. In queste circostanze sono solo due gli ottimisti del gruppo. Debora non si perde d'animo e cerca di infondere coraggio a Miriana e Paul, ''ragazzi forza! Dai...''; Nicola prosegue ''Noi ci pieghiamo ma non ci spezziamo!''. Glielo auguriamo...
Nel frattempo nessuno ha dimenticato la povera Karen che, in infermeria, viene visitata dal dottore. Dopo averle fatto ingerire una medicina il responso e' molto chiaro ''non c'e' nulla di grave dal punto di vista della colonna. E' una contrattura muscolare che ha da qualche giorno. Quindi, gia' il fatto di rimanere in un luogo piu' idoneo, dove si puo' rilassare, e' positivo. Cosi' si rilassano i muscoli e sicuramente domani andra' molto meglio!''. La sua situazione clinica non desta dunque troppe preoccupazioni e la Picozzi puo' finalmente riposare tranquilla.
A non ritrovare la calma, invece, il resto del gruppo. Il cielo si schiarisce e i naufraghi cercano di individuare un luogo piu' riparato per accendere il fuoco. Ma la preoccupazione che si possa subito spegnere a causa della probabile ed imminente pioggia e' dietro l'angolo. Meglio attendere per evitare di sprecare inutilmente anche solo un cerino. Claudio non la pensa in questo modo e preferisce mettere della legna in una pentola per cercare di accendere il fuoco all'interno della capanna; dopo poco, pero', si deve arrendere. Miriana gli fa notare che all'orizzonte il cielo non lascia buone speranze, potrebbe ricominciare a piovere da un momento all'altro! Debora consiglia percio' di aspettare l'indomani nella speranza che il tempo migliori.
Anche sull'ultima spiaggia la giornata non e' per niente serena. La solitaria Manuela ormai cerca di assaporare ogni sensazione che quest'isola puo' regalarle e perfino la pioggia le concede momenti di riflessione. Ascoltando il rumore delle gocce d'acqua che cadono imperterrite sopra la sua capanna, la Villa sembra vagare con i pensieri. Dopo aver mangiato un po' di pasta cruda, seduta sotto la rudimentale tettoia di legno e palme, la meditazione pero' lascia il posto ai lavori per aggiustare la capanna, ''ho visto che ha ceduto uno spago e l'ho ripristinato, avevo conservato della corda''. Manuela anche sotto questa pioggia dimostra tutto il suo carattere ''mi deprimo ma non mi faccio abbattere da questa situazione!''.
A Playa Uva le previsioni di Miriana non sbagliavano. In lontananza i naufraghi vedono chiaramente ''una tromba d'aria'' (definita piu' precisamente tromba marina, in quanto, in questo caso, il suo vertice corre non sul suolo ma sul mare,ndr.)! I loro occhi sono pieni di ammirazione mista a paura. Commentano ''oh, guarda come alza le onde! Che spettacolo!''. Dopo aver chiamato Vittorio per mostrargli lo strano fenomeno atmosferico, Debora esclama ''che tempo pazzesco, e' emozionante! C'e' il tramonto con il tifone, bellissimo! Penso che un'immagine cosi' non la vedro' mai piu' in vita mia!''. Ed in effetti il panorama e' stupendo. L'arancione del tramonto si fonde con il grigio delle nuvole e non si puo' essere pieni di stupore. Nicola afferma ''abbiamo visto di tutto, tifone, alba, tramonto, stelle cadenti, costellazioni...'', seguito subito da un'emozionata Debora ''non ci siamo fatti mancare nulla!''.Speriamo per la loro incolumita' che in questo ''nulla'' non sia previsto anche l'abbattersi della tromba d'aria su Playa Uva, il grigio cielo e la vicinanza della perturbazione sono carichi di bellezza ma rappresentano anche un grande pericolo... Claudio ironizza ''mo' viene dritta qui! A bella vieni qui!'', mentre Nicola piu' preoccupato sussurra ''si sta avvicinando di piu'...''.
Scende la notte su Cayo Cochinos e le domande sono numerose... Le condizioni di Karen miglioreranno veramente? E la tromba d'aria si allontanera' dall'Isola dei Famosi? Ai prossimi giorni per nuovi e dettagli aggiornamenti.
Nel frattempo nessuno ha dimenticato la povera Karen che, in infermeria, viene visitata dal dottore. Dopo averle fatto ingerire una medicina il responso e' molto chiaro ''non c'e' nulla di grave dal punto di vista della colonna. E' una contrattura muscolare che ha da qualche giorno. Quindi, gia' il fatto di rimanere in un luogo piu' idoneo, dove si puo' rilassare, e' positivo. Cosi' si rilassano i muscoli e sicuramente domani andra' molto meglio!''. La sua situazione clinica non desta dunque troppe preoccupazioni e la Picozzi puo' finalmente riposare tranquilla.
A non ritrovare la calma, invece, il resto del gruppo. Il cielo si schiarisce e i naufraghi cercano di individuare un luogo piu' riparato per accendere il fuoco. Ma la preoccupazione che si possa subito spegnere a causa della probabile ed imminente pioggia e' dietro l'angolo. Meglio attendere per evitare di sprecare inutilmente anche solo un cerino. Claudio non la pensa in questo modo e preferisce mettere della legna in una pentola per cercare di accendere il fuoco all'interno della capanna; dopo poco, pero', si deve arrendere. Miriana gli fa notare che all'orizzonte il cielo non lascia buone speranze, potrebbe ricominciare a piovere da un momento all'altro! Debora consiglia percio' di aspettare l'indomani nella speranza che il tempo migliori.
Anche sull'ultima spiaggia la giornata non e' per niente serena. La solitaria Manuela ormai cerca di assaporare ogni sensazione che quest'isola puo' regalarle e perfino la pioggia le concede momenti di riflessione. Ascoltando il rumore delle gocce d'acqua che cadono imperterrite sopra la sua capanna, la Villa sembra vagare con i pensieri. Dopo aver mangiato un po' di pasta cruda, seduta sotto la rudimentale tettoia di legno e palme, la meditazione pero' lascia il posto ai lavori per aggiustare la capanna, ''ho visto che ha ceduto uno spago e l'ho ripristinato, avevo conservato della corda''. Manuela anche sotto questa pioggia dimostra tutto il suo carattere ''mi deprimo ma non mi faccio abbattere da questa situazione!''.
A Playa Uva le previsioni di Miriana non sbagliavano. In lontananza i naufraghi vedono chiaramente ''una tromba d'aria'' (definita piu' precisamente tromba marina, in quanto, in questo caso, il suo vertice corre non sul suolo ma sul mare,ndr.)! I loro occhi sono pieni di ammirazione mista a paura. Commentano ''oh, guarda come alza le onde! Che spettacolo!''. Dopo aver chiamato Vittorio per mostrargli lo strano fenomeno atmosferico, Debora esclama ''che tempo pazzesco, e' emozionante! C'e' il tramonto con il tifone, bellissimo! Penso che un'immagine cosi' non la vedro' mai piu' in vita mia!''. Ed in effetti il panorama e' stupendo. L'arancione del tramonto si fonde con il grigio delle nuvole e non si puo' essere pieni di stupore. Nicola afferma ''abbiamo visto di tutto, tifone, alba, tramonto, stelle cadenti, costellazioni...'', seguito subito da un'emozionata Debora ''non ci siamo fatti mancare nulla!''.Speriamo per la loro incolumita' che in questo ''nulla'' non sia previsto anche l'abbattersi della tromba d'aria su Playa Uva, il grigio cielo e la vicinanza della perturbazione sono carichi di bellezza ma rappresentano anche un grande pericolo... Claudio ironizza ''mo' viene dritta qui! A bella vieni qui!'', mentre Nicola piu' preoccupato sussurra ''si sta avvicinando di piu'...''.
Scende la notte su Cayo Cochinos e le domande sono numerose... Le condizioni di Karen miglioreranno veramente? E la tromba d'aria si allontanera' dall'Isola dei Famosi? Ai prossimi giorni per nuovi e dettagli aggiornamenti.
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